domenica 30 giugno 2013

Åsa Lind, il nostro incontro a Bologna

di Milena Galeoto


Åsa Lind - foto: Leif Hansen
Lo scorso Marzo, incontrai Åsa Lind durante una cena con altri scrittori e illustratori svedesi che ho conosciuto nel corso degli  anni. Eravamo a Bologna perché la Svezia quest'anno è stata paese ospite della Fiera internazionale del libro per ragazzi. 
Ascoltare Åsa, con  suoi toni gentili, è stato come ritornare bambini di fronte a storie in grado di farti sognare. Il bello è che in quel momento non inventava alcuna storia ma semplicemente descriveva i luoghi e le esperienze della sua vita, socchiudendo gli occhi e muovendo le mani per inseguire i suoi ricordi. 

Di seguito riporto un'originale descrizione di sè stessa:

Sono cresciuta nel villaggio di Crawford County, nel nord di Ångermanland, Svezia. Ero la più piccola di quattro sorelle. La nonna abitava dall'altra parte della strada e accanto a lei viveva la bisnonna. La mia infanzia è stata ricca di canzoni e di storie di mio padre che faceva l’artificiere, di Ulisse, di Njal e la sua lotta per la giustizia. E alla radio ascoltavamo le storie di Gunnel Linde, e la musica lirica. Insomma, la cucina nella Contea di Crawford era il centro del mondo, e forse è stato proprio il luogo dove sono diventata scrittrice  - molto prima che imparassi a scrivere. "Si può pensare ciò che si vuole," diceva mia madre. "E i tuoi pensieri nessuno può porterteli via."


La scrittura è l’attività più difficile e più bella che conosca. E’ il mio modo d’indagare la realtà, e cercare di capirne un po'. Ma la scrittura è anche esaminare il linguaggio stesso. Che cosa è possibile dire con le parole? Come si scrive un colore? Come si fa a dire di un profumo? Lo spazio  può essere ospitato in un libro? Non importa quello che scrivo, l’importane è cercare di trovare le parole giuste per quel particolare contesto. Non posso immaginare di vivere senza leggere, e ho letto tanto e diversi generi di libri. A volte ho voglia di leggere libri di spessore, altre volte più semplici. 


La misura di un buon libro per me, è che può essere letto ad alta voce.
Naturalmente non vale per tutti i libri. Da alcuni anni vivo  nell’arcipelago di Åland, su una piccola isola chiamata Lapua, sono una scrittrice freelance. In passato ho lavorato come giornalista, cuoca, direttore di ristorante, chef  e assistente di cura.


Amo scrivere storie che aiutano a riflettere, storie che si possono leggere o ascoltare più di una volta. Tutto quello che ho fatto, letto e vissuto, tutto ciò che accade intorno a me e tutto ciò che ho incontrato influiscono sulla mia scrittura - d'altronde si scrive ciò che si è.





Åsa Lind (1958) ha lavorato come giornalista, sceneggiatrice e illustratrice. È conosciuta per le storie di Lupo sabbioso e Zackarina. Con Lupo sabbioso ha ricevuto il premio Nils Holgersson nel 2003,  tradotto in 12 lingue.



Pubblicazioni in Italia

 Bibliografia completa edizioni svedesi


Troll-Tula & Nisse/Troll-Tula and Nisse 1995
Din egen flora/Your own Flora 1998
Klippa, sten och sand/Rock, Stone and Sand 2001
Sandvargen/The Sand Wolf 2002
Änglar finns!/There are Angels! 2002
Mera Sandvargen/More of the Sand Wolf 2003
Prinsessbok/The Book of Princesses 2004
Sandvargen och hela härligheten/The Sand Wolf and the Whole Show 2004
Abrakadabra/Tricks and Magic 2005
Stora boken om Sandvargen/The Sand Wolf Trilogy 2006

Ellika Tomsons första bok/ Elika Tomsons first book 2008
Slumpens bok / Chance book 2009
Mormors sjal / Grandmother's shawl 2012

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